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Avigliana. 400 poliziotti per 30 PD

Il convegno “sul futuro della Valle” indetto dal PD ad Avigliana, è stato una dimostrazione di impotente arroganza. Tra i trenta e i cinquanta partecipanti, compresi i relatori, si sono ritrovati all’hotel Ninfa di Avigliana, che ormai da anni campa sull’occupazione militare, ospitando le truppe di stanza alla Maddalena e i loro sponsor politici.
C’era il sottosegretario ai trasporti, un paio di onorevoli (Fassina, Esposito, Placido), una manciata di imprenditori cotti e stracotti, i segretari di CIGL, CISL, UIL, l’uomo Tav Virano, e vari altri della stessa razza. A fare da chaperon Esposito e il figliol prodigo Antonio Ferrentino, che, per essere sicuri di non incappare nei No Tav, in albergo ci hanno anche dormito. Assenti sia il sindaco di Avigliana, che la maggior parte degli esponenti PD della Val Susa. I lavoratori della vicina Azimut hanno rifiutato l’invito ed alcuni erano anche al presidio.
Intorno all’albergo per l’intera giornata sono stati schierati 400 uomini e donne in armi, tra carabinieri e poliziotti dell’antisommossa oltre a un nugolo di digos e ros.
Dopo l’uscita di Avigliana est della A32, il territorio era completamente militarizzato: la statale 25 è stata bloccata dalle truppe per l’intera giornata.
Tutto questo apparato per tenere lontani dall’ingresso dell’albergo circa 200 No Tav.
Qualcuno è riuscito a fargliela comunque in barba, mentre i più si sono radunati nei pressi dei due blocchi che chiudevano in una morsa di ferro l’area dell’albergo, il parcheggio, e numerose piccole e grandi ditte. Alcuni non sono riusciti a lavorare, perché il blocco di polizia ha impedito l’ingresso dei clienti e dei fornitori. Camionisti esasperati sono stati obbligati a fare marcia indietro da poliziotti che non volevano sentire altre ragioni che quelle del PD.
Non sono mancati alcuni brevi momenti di tensione quando sono arrivati Placido e Virano, vivacemente contestati dai No Tav. Un gruppetto di No Tav che era riuscito a infilarsi nei pressi dell’albergo è stato spintonato e preso a calci dai poliziotti, all’arrivo del presidente della Provincia Saitta. Altre spinte e scudate anche in mattinata al blocco più a ovest.
Ancora una volta il PD ha dimostrato che le sue sole ragioni sono quelle della forza.

Ascolta le dirette di radio Blackout dal presidio No Tav di Avigliana

Guarda le foto sui siti di Stampa e Repubblica

Posted in Inform/Azioni, no tav.

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