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Economia di carta e politica di guerra. Incontro con Salvo Vaccaro

La finanziarizzazione dell’economia sta modificando la natura stessa del capitalismo e dello Stato.
Se il ciclo degli scambi comincia e finisce con i soldi, le vite di sette miliardi di esseri umani diventano irrilevanti in un gioco il cui governo è altrove rispetto agli stessi Stati nazionali.
Agli Stati viene progressivamente sottratto il potere di controllo dei processi economici, ma mantengono e rafforzano quello militare.

– Quale spazio per un esodo conflittuale dalla roulette russa che stritola vite umane con la rapidità di una transazione finanziaria on line?

– Tra teocrazia finanziaria e governance mondiale: quali prospettive ci sono per i movimenti di opposizione sociale?

– La politica si riduce alle pratiche disciplinari degli Stati o restano spazi per percorsi di autogoverno territoriale e sperimentazione sociale, che ri-diano forza concreta alle idee di libertà, uguaglianza, solidarietà?

– Movimenti come i No Tav alludono ad una possibilità: coniugare felicemente l’attenzione etica globale con la riterritorializzazione del conflitto e la spinta all’autogoverno.

Ne parliamo con Salvo Vaccaro – docente di economia politica all’Università di Palermo
Venerdì 16 marzo ore 21
in corso Palermo 46

per info:
Federazione Anarchica Torinese – FAI
corso Palermo 46 – ogni giovedì dalle 21
fai_to@inrete.it – 338 6594361