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02 07 – Anarres del 7 febbraio. Ferrovie: i tagli che uccidono. La scuola va in guerra. Foibe: il buio sui crimini fascisti. Pedagogia libertaria e trasformazione sociale…

Come ogni venerdì abbiamo fatto il nostro viaggio settimanale su Anarres, il pianeta delle utopie concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.

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Dirette, approfondimenti, appuntamenti

Viareggio, Laces, Andria, Pioltello, Caluso ora Lodi. Un incidente ferroviario l’anno. Solo negli ultimi 10 anni, 71 morti. Uccisi dai governi che negli ultimi trent’anni hanno investito nelle grandi opere e tagliato sulla sicurezza, licenziando e riducendo le spese per la manutenzione.
Ne parliamo con Pippo Gurrieri, ferroviere e anarchico.

Sicilia. Lavoro gratuito, meno libri e più moschetto a scuola
Rivoli. Bambini in caserma
Lombardia. Studenti a scuola dai militari
Aeronautica. Concorso per studenti. Vince chi meglio glorifica gli assassini volanti.

Foibe: il buio sui crimini fascisti. Ce ne ha parlato Claudio Venza, docente di storia all’università di Trieste

Pedagogia libertaria: una pratica sovversiva. Ne abbiamo parlato con Francesco Codello, pedagogista, tra i fondatori della Rete della Pedagogia Libertaria

Appuntamenti:

Venerdì 21 febbraio
Il decoro illustrato
spettacolo di e con Filomena Sottile
ore 21 in corso Palermo 46

Il futuro, la cui ombra pesante ha segnato tanta parte del Secolo Breve, oggi si è stinto nell’eterno presente delle merci. La politica istituzionale, incapace di offrire qualche briciola dalla tavola imbandita dei ricchi e dei potenti di cosa si occupa?
Di paura. E di decoro.
Si occupa di fioriere, aiuole recintate, di panchine antibivacco, di scritte sui muri, di videosorveglianza, di controllo e soprattutto di selezionare chi può stare in città e chi non se lo merita. Sotto la maschera compita e sorridente della buona educazione, del buonsenso, dell’ordine c’è il cipiglio severo di chi si è autonominato “persona per bene” e lo sguardo paranoico di chi, dall’alto del suo privilegio, continua a condurre la lotta di classe contro i poveri.
Filomena “Filo” Sottile questa volta sviscera il libro La buona educazione degli oppressi di Wolf Bukowski e si presenta nei duplici panni della punkastorie e della guida turistica alla città decorosa.

Sabato 29 febbraio
Ogni scherzo vale!
Carnevale S-catenato per le vie della città
ore 13 al Balon – via Borgodora ex Arsenale
partenza della sfilata alle 14,30

Né dio, né stato né patriarcato. Una settimana di informazione e lotta transfemminista

Lunedì 2 marzo
ore 16,30
Sul mio corpo decido io, non lo Stato non il vostro dio
presidio in piazza Vittorio Veneto 10 di fronte alla farmacia Algostino & Demicheli che rifiuta di vendere contraccettivi.
Mercoledì 4 marzo
ore 16,30
presidio in via Roma vicino alla sede di Repubblica
Ti amo da (farti) morire
Uccise due volte. La narrazione che nega e cancella le vite delle donne

Sabato 7 marzo
ore15,30
in via Montebello – area pedonale – sotto la Mole
presidio “Ruoli in gioco. Rappresentazione De-Genere”

Domenica 8 marzo
giornata di lotta in giro per la città

Venerdì 13 marzo
La truffa della Green Economy
ore 21 in corso Palermo 46
Interverrà l’economista Francesco Fricche

Venerdì 20 marzo
Questioni di specie
ore 21 in corso Palermo 46
Interverrà Massimo Filippi, l’autore del libro
In risposta all’animalismo da talk show, questo libro sostiene una tesi molto chiara: lo sfruttamento e la messa a morte dei corpi animali sono parte integrante dell’ideologia e delle prassi di potere. La società in cui viviamo utilizza la carne dei non umani (e di chi a questi è equiparato) come materiale da costruzione per le sue architetture gerarchiche, al fine di riprodurre la struttura sacrificale su cui si erge. La risposta a questo orrore non può che tradursi in un antispecismo politico; un antispecismo che dovrebbe ibridarsi con le acquisizioni teoriche e pratiche degli altri movimenti di liberazione e, al contempo, guadagnare credibilità per smascherare l’antropocentrismo che in quelle acquisizioni si annida. Il movimento antispecista non è più chiamato a dimostrare l’inconfutabile sofferenza degli animali, ma a interrogarsi su come realizzare la liberazione dei corpi sensuali. È da qui che potrebbe prendere forma un movimento politico capace di non farsi assorbire nel ventre del sistema.

Ogni giorno in giro per la città…
Salta il Tornello!
Con la lotta, il mutuo appoggio e la solidarietà rendiamo gratuiti sin da ora i trasporti pubblici.

Wild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese
Riunioni ogni giovedì alle 18 presso la FAT in corso Palermo 46
FB https://www.facebook.com/Wild.C.A.T.anarcofem/