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03 – #lalottanonvainquarantena

Hai febbre e tosse e non ti fanno il tampone? Rischi di tramettere il virus a chi vive con te.
Non restare in silenzio!
#lalottanonvainquarantena

Ai poveri con i sintomi non fanno il tampone, a politici e calciatori si.
Non restiamo in silenzio!
#lalottanonvainquarantena

Tutti i governi hanno tagliato la sanità e aumentato le spese militari. Ci hanno tolto la salute per fare la guerra.
Non restiamo in silenzio!
#lalottanonvainquarantena

Ci intimano di restare a casa quando c’è chi un tetto sopra la testa nemmeno può permetterselo.
Non restiamo in silenzio!
#lalottanonvainquarantena

Ogni giorno il governo italiano investe 70 milioni in spese militari, basterebbero a costruire 6 ospedali o a comprare 17.500 respiratori.
Non restiamo in silenzio!
#lalottanonvainquarantena

Nelle carceri sovraffollate i detenuti hanno dato vita a rivolte in difesa della propria salute e dignità. I colloqui con i parenti sono stati sospesi. I secondini, invece, continuano ad andare e venire.
Non restiamo in silenzio!
#lalottanonvainquarantena

Infermiere ed infermieri che raccontano la realtà degli ospedali vengono minacciati di licenziamento. Le poche protezioni fornite sono inadeguate. Se si viene contagiati non viene garantito l’infortunio e il relativo indennizzo.
Non restiamo in silenzio!
#lalottanonvainquarantena

Con un metro di TAV si potrebbero garantire 1000 ore di terapia intensiva.
Non restiamo in silenzio!
#lalottanonvainquarantena

L’autonomia delle donne è più che mai sotto attacco. La cura dei bambini che restano a casa a causa delle scuole chiuse, gli anziani a rischio, i disabili ricadono sulle spalle delle donne.
Nelle case trasformate in domicili coatti, inoltre, si moltiplicano i femminicidi.
Non restiamo in silenzio!
#lalottanonvainquarantena

Ci vogliono isolati e impotenti di fronte al massacro in corso. Vogliono impedire ogni forma di confronto, discussione, lotta, anche in condizioni di sicurezza. Ostacolano la costruzione di reti solidali che consentano davvero di dare sostegno a chi è in difficoltà. Non restiamo in silenzio!
#lalottanonvainquarantena

Militari e poliziotti per controllare chi fa una corsa. Ci chiudono in gabbia, ma non fermano il contagio. I governi che hanno trasformato la salute in un lusso per ricchi sono i veri criminali.
Non restiamo in silenzio!
#lalottanonvainquarantena

Il governo ci vuole ai balconi a cantare “Siam pronti alla morte. L’Italia chiamò”. Ci vogliono zitti e ubbidienti come bravi soldati, carne da macello, sacrificabile.
Non restiamo in silenzio!
#lalottanonvainquarantena

I padroni sfruttano l’emergenza per imporre nuove forme di sfruttamento a distanza. Lo Smart Working viene introdotto senza accordi e garanzie per i lavoratori.
Non restiamo in silenzio!
#lalottanonvainquarantena

Mentre la sanità langue, missioni militari, esercitazioni, poligoni di tiro vanno a pieno ritmo. Le fabbriche di morte proseguono la produzione. Il settore difesa e aerospazio è considerato dal governo tra le attività essenziali, chi è costretto a lavorare mette a rischio la propria salute.
Non restiamo in silenzio!
#lalottanonvainquarantena

Molte lavoratrici e lavoratori, dipendenti diretti, autonomi e precari, sono stati lasciati a casa senza salario o con ammortizzatori sociali del tutto insufficienti. Non restiamo in silenzio!
#lalottanonvainquarantena