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16 febbraio – Susa. Assedio al castello del mago Virano

magoSabato 16 febbraio l’architetto che mai ha costruito una casa, ineffabile Mario Virano, l’uomo con due casacche e due stipendi, sarà a Susa per illustrare il “progetto definitivo” della Torino-Lyon.
Ha scelto un luogo esclusivo, tanto esclusivo che l’ingresso è solo a inviti, rigorosamente inviati dalla sindaco Gemma Amprino solo ad amici cari e fidati.
Virano è l’uomo che venne scelto dal governo Berlusconi per cercare di ammorbidire la resistenza al Tav con perline e specchietti. Nonostante non abbia ammorbidito nessuno, tranne qualche sindaco amante delle poltrone e trasformista come lui, è stato confermato da Prodi, riconfermato da Berlusconi e infine da Monti.
Virano vende fumo con la stessa facilità con la quale un altro distribuirebbe biglietti da 50.
La sua grande abilità è nel narrare storie e ripeterle all’infinito, finché, grazie a media asserviti alla lobby Tav, diventano verità riconosciute.
Finge un rapporto con la gente che non ha, presenta slide che farebbero ridere un bimbetto con la serietà di chi vende stupidaggini come “attenzione locale in una visione globale”.
Mostra una Val Susa da sogno, una Val Susa che nemmeno ora è vera, spennellando di verde il suo cemento, condendo con belle parole una delle tante truffe finanziarie che segnano la politica del nostro paese.
La gente comune ovviamente non è stata invitata alla presentazione del Mago Virano.
Ma, seppure non chiamati né desiderati, saremo in tanti al Castello di Susa.
Appuntamento alle 14,30 a Susa, al castello della contessa Adelaide.