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05 ottobre assemblea antirazzista

rrom ruspeLunedì 5 ottobre assemblea di antirazzista alle ore 19 alla FAI, in corso Palermo 46.

Si avvicina lo sgombero del campo di lungo Stura Lazio. La cooperativa Valdocco, capofila del progetto la “Città possibile”, ha dichiarato ai giornali che entro fine ottobre la parola passerà alle ruspe.
In realtà le ruspe “a bassa intensità” non hanno mai smesso di lavorare nella baraccopoli, smontata pezzo a pezzo, dopo lo sgombero di quasi duecento persone a febbraio.
In estate i vigili urbani hanno monitorato le presenze al campo, accompagnando le ruspe che abbattevano le baracche, di chi era andato in Romania con il miraggio di 300 euro e la promessa di una vita nuova. In quest’ultimo anno tante altre baracche sono state buttate giù, imponendo a chi le abitava di “collaborare” alla distruzione, per dimostrare la propria volontà di “superare” il campo. Questi hanno ottenuto in cambio un monolocale a 250 euro al mese, dal quale saranno sfrattati a fine novembre.
Entro la fine dell’anno sarà tutto finito. Baraccopoli demolita, sfratti eseguiti, famiglie in strada, cinque milioni di euro assorbiti dalle associazioni coinvolte nell’operazione “la città possibile”.
Chi come la famiglia di Aramis ha provato a tornare alle baracche lungo la Stura, si è ritrovato di fronte vigili urbani, che non hanno esitato ad usare spray urticanti, estrarre pistole, mollare pugni, immobilizzare al suolo e arrestare.
Ma qualcosa, lentamente, si sta muovendo.
In maggio centinaia di abitanti della baraccopoli di via Germagnano hanno bloccato l’ennesimo corteo razzista in Barriera di Milano.
Alcuni abitanti delle baracche hanno proposto di scendere in strada, di fare un corteo.