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12 16 – Strage di Stato. 50 anni di criminalità del potere

Lunedì 16 dicembre
Strage di Stato. 50 anni di criminalità del potere
Ne parliamo con Massimo Varengo, testimone e
protagonista di quei giorni
alle ore 21 alla Federazione Anarchica in corso Palermo 46

Sono passati 50 anni dalla strage di piazza Fontana.
Il 12 dicembre 1969 una bomba esplose alla Banca Nazionale dell’Agricoltura: uccise 17 persone e ne ferì 88.
Il 1969 fu l’anno in cui lo scontro di classe fu il più intenso e radicale nella storia della Repubblica.
Quella di piazza Fontana fu una strage di Stato, la prima delle tante che negli anni successivi insanguinarono l’Italia.

Dopo la strage si scatenò una durissima repressione contro gli anarchici: centinaia di compagni furono fermati e trattenuti in questura.
Uno di loro, Giuseppe Pinelli, precipitò dal quarto piano della questura di Milano. La polizia liquidò la faccenda come suicidio, per coprire l’assassinio di Pino.
Pietro Valpreda, accusato della strage, venne liberato dopo tre anni di prigione.

Oggi in tanti provano a riscrivere quella storia.
La verità su quella vicenda, che spezzò per sempre qualsiasi illusione sulla Repubblica nata dalla Resistenza, è patrimonio d
i una memoria resistente che i movimenti continuano tenacemente ad alimentare.

Oggi come allora sappiamo che “la strage è di Stato – Pinelli è stato assassinato – Valpreda è innocente”!

Oggi le stragi di Stato continuano… Nel Mediterraneo, per le strade delle nostre periferie, nei cantieri dove si muore di lavoro, sulle montagne dove muoiono i migranti…