La resistenza all’installazione del nuovo sistema di collegamento satellitare USA nella sughereta di Niscemi in queste ultime settimane si è intensificata. Nonostante lo sgombero violento del 10 gennaio, i fogli di via, le denunce e le minacce sono continuati i blocchi a tutti gli accessi alla base militare statunitense.
L’assemblea regionale siciliana, nonostante le promesse, tentennava a revocare i permessi concessi alla marina statunitense. Martedì, dopo una seduta fiume delle commissioni ambiente e salute, nella quale sono stati ascoltati gli esperti gli esperti delle parti in causa, ha deciso la revoca dei permessi.
Dopo mesi di lotta il movimento popolare ha obbligato la Regione a mantenere le promesse di fermare l’installazione militare statunitense.
Durante l’audizione degli esperti in strada manifestavano numerosi attivisti No Muos, gli stessi che in questi mesi hanno rallentato i lavori con la pratica dell’azione diretta.
Ascolta l’intervista realizzata da radio Blackout a Pippo Gurrieri dei comitati contro il Muos.