Venerdì 14 giugno, largo Saluzzo. Un’ottantina di persone hanno animato l’iniziativa antirazzista promossa dalla Cub in largo Saluzzo.
All’assemblea di piazza hanno partecipato i ragazzi dell’ANPI della zona, che hanno raccontato della necessità che la memoria della Resistenza si coniughi con le lotte per le libera circolazione dei migranti. C’erano anche due studenti dello YUC, che hanno parlato della loro ricerca sulle vite dei migranti nella nostra città. Importante la testimonianza del collettivo antirazzista saluzzese sulle lotte dei braccianti nel distretto della frutta in provincia di Cuneo, una Rosarno del nord, tra baraccopoli, razzismo e lotta per la dignità e il salario.
Nel suo intervento l’esponente della CUB immigrazione ha parlato del CIE di corso Brunelleschi, tra autolesionismo, rivolte e fughe.
Ha concluso l’assemblea un’esponente di “antirazzisti contro la repressione”, parlando delle lotte che cinque anni fa segnarono il percorso breve ma intenso dell’assemblea antirazzista torinese. Le tante iniziative contro i CIE, le politiche securitarie, il pacchetto sicurezza, il razzismo di Stato entrate nel mirino della magistratura che ha rinviato a giudizio in due mega processi 67 antirazzisti.
La giornata si è conclusa con la performance di strada “Ti ricordi di Fatih?” dedicata al tunisino morto nel CIE di Torino nella notte tra il 23 e il 24 luglio 2008.
Una piazza antirazzista
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– 15 Giugno 2013