Il governo del “fare” ha adottato numerose misure in materia economica, che, al di là di un po’ di fumo e demagogia, si riducono all’ennesimo regalo alle imprese per favorire la ripresa e, “quindi”, l’occupazione.
La stessa decisione di escludere dal pignoramento la prima casa dovrà essere verificata sulla base dei decreti attuativi, che verranno emessi nei prossimi mesi.
La sostanza dei provvedimenti adottati venerdì dal governo è nel garantire maggior credito agli imprenditori, destinando inoltre ampi fondi per l’expo del 2015 a Milano.
In particolare i padroni potranno godere di tariffe energetiche ridotte e dei vantaggi derivanti dall’elisione di alcuni vincoli sulla sicurezza. A farne le spese la salute e la vita stessa dei lavoratori, che perdono altre tutele, sacrificate sull’altare dei profitto.
Ascolta l’intervista realizzata dall’info di Blackout a Renato Strumia, un compagno che ben si districa nelle questioni economiche.
Ne è scaturita anche una prima analisi del G8 appena concluso in Irlanda, il cui documento economico è estremamente prudente sulle prospettive di ripresa economica a breve termine. Nel testo c’è anche, per la prima volta, la presa d’atto del fallimento delle politiche di austerità sia sotto il profilo della “crescita” che su quello del contenimento del debito pubblico.
Partirà l’8 luglio un lungo negoziato tra Stati Uniti ed Europa per l’abbassamento delle barriere doganali tra le due sponde dell’Atlantico.