Ieri mattina c’è stato un presidio No Tav a Venaria, in via dell’Industria 20, dove ha sede una delle aziende che collaborano con la CMC nella perforazione della montagna a Chiomonte.
Il presidio a sorpresa ha preso alla sprovvista le forze dell’ordine, che si preparavano a scortare un macchinario al cantiere fortino di Chiomonte.
Il lavoro di Tav Watching del movimento ha dato i suoi frutti.
Nonostante la criminalizzazione del monitoraggio del cantiere culminata nell’accusa di istigazione a delinquere ad Alberto Perino, la rete di osservatori No Tav sul territorio si infittisce sempre più.
E’ uscito in questi giorni un manifesto del movimento No Tav, che ribadendo la solidarietà a Perino e a tutte le vittime della repressione, rivendica la libertà di sapere cosa accade sul proprio territorio.
Chi vuole collaborare al Tav Watching può scrivere a monitoraggiotav@autistici.org oppure partecipare alle riunioni che si tengono ogni lunedì alle 21 al presidio di Venaus.