Anche quest’anno gli antifascisti ed antimilitaristi livornesi daranno vita ad una manifestazione di piazza contro le celebrazioni della battaglia fascista e coloniale di El Alamein.
Quest’anno le celebrazioni della battaglia promosse dai parà della Folgore, complice la spending review, saranno in tono minore, senza sfarzo e senza la provocazione di una parata fascista per le vie della città.
Il variegato arcipelago dell’opposizione sociale livornese, riunito nel “Comitato 26 ottobre” ha invece promosso una due giorni di lotta.
Venerdì 25 ottobre ci sarà un presidio in Piazza Mazzini alle 16,30
Sabato 26 ottobre corteo da p.zza Garibaldi alle 15,30.
Di seguito uno stralcio del comunicato di indizione.
Scendiamo in piazza contro la commemorazione di El Alamein. La celebrazione di una guerra passata, che giustifica le guerre del presente e prepara quelle di domani. La celebrazione della rapina quotidiana compiuta ai danni dei lavoratori e delle lavoratrici per foraggiare l’apparato militare e per sostenere i profitti delle industrie di guerra. Anche quest’anno la Brigata Paracadutisti Folgore commemorerà la battaglia fascista di El Alamein.
Venerdì 25 ottobre si terrà in mattinata la celebrazione ufficiale all’interno della Caserma Vannucci, nel pomeriggio la Terrazza Mascagni sarà occupata da stand e mezzi militari per il solito sfoggio di armi e strumenti di morte. (…)
L’aumento dell’IVA, che ammonta ad un miliardo di euro e peserà sulle tasche di lavoratori e disoccupati, servirà a pagare i 975 milioni di euro spesi dal governo per acquistare elicotteri, aerei, apparati elettronici per l’Esercito prodotti da aziende della holding Finmeccanica. Ci dicono che mancano quasi 330 milioni di euro per la cassa integrazione in deroga in Toscana, ma il primo ottobre il Governo ha rifinanziato fino a dicembre tutte le missioni di guerra in cui i soldati italiani sono già impegnati. (…)
Ascolta la diretta fatta dall’info di radio Blackout con Tiziano, un compagno del Comitato 26 ottobre