Martedì 7 ottobre
ore 21
corso Palermo 46
proiezione del film
di Dalton Trumbo
E Johnny prese il fucile
Antifascista e antimilitarista, Trumbo si ispira ad un fatto realmente accaduto. Il libro uscì nel 1939. Dopo Pearl Harbour fu ritirato dalle librerie. Dal 1945 ricomparve, diventando un manifesto contro la guerra dalla Corea al Vietnam.
Durante il maccartismo Trumbo venne messo al bando insieme ad altri nove sceneggiatori e registi di Hollywood per le sue opinioni politiche.
Fu condannato a 11 mesi di reclusione, scontati i quali, si rifugiò in Messico. Continuò a fare lo sceneggiatore ad Hollywood sotto pseudonimo.
La fine della caccia alle streghe non gli evitò ben 17 porte in faccia da produttori e registi: tuttavia nel 1971 riuscì a far uscire nelle sale il film tratto dal suo libro.
Dal 1914 al 1918, sui vari fronti, morirono 16 milioni di persone.
Molti di più furono i mutilati, quelli che persero braccia e gambe, quelli che divennero ciechi, sordi, muti, con il volto orrendamente sfigurato.
Chi disertava la carneficina, chi non voleva né uccidere né essere ucciso veniva fucilato.
Un mare di sangue e di dolore, che venne seppellito dalla retorica nazionalista.
Per spostare di qualche chilometro un confine fatto di nulla. Se non della ferocia degli Stati. Di tutti gli Stati.
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