Negli ultimi anni la condizione materiale delle persone GLBT è cambiata molto, grazie anche alle lotte che hanno saputo incidere nel tessuto materiale e simbolico di molte società.
In alcuni casi sono mutate anche le leggi. Se le norme sono la rappresentazione ritualizzata dei rapporti di forza, che segnano una data società, è innegabile che in molte aree del pianeta il riconoscimento formale di alcuni diritti alle persone GLBT, è indice di una capacità di mutare di segno uno stigma duro a morire.
In alcuni paesi tuttavia le cose sono peggiorate sensibilmente. Dalla Russia putiniana all’India, nel segno di un’identità nazionale vissuta nel segno della “tradizione”, sono state riportate in auge leggi discriminatorie e repressive contro le persone di orientamento sessuale diverso dalla norma etero.
Nella stessa Francia dei matrimoni omosessuali, due giorni fa il presidente Hollande ha ritirato una proposta di legge sul diritto di famiglia, più inclusiva nei confronti delle persone GLBT.
La decisione è stata presa dopo una marcia organizzata dal centro destra in difesa della famiglia tradizionale.
Luci ed ombre in un panorama nel quale è difficile scorgere una prospettiva chiara.
Ascolta la diretta fatta dall’info di Blackout con Maurizio del circolo di cultura omosessuale GLBTQ “Maurice” di Torino.