Da settimane Forza Nuova, Casa Pound e Fratelli d’Italia stanno provando a soffiare sul fuoco della guerra tra poveri e della xenofobia.
Le loro iniziative sono tutte miseramente fallite. Qualche decina di fascisti travestiti da comitati spontanei da un lato, centinaia di antifascisti dall’altro.
Dopo la disastrosa fiaccolata contro i rom di Forza Nuova in via Artom lo scorso 28 novembre, sabato 13 dicembre è toccato a Fratelli d’Italia fare flop. In testa Maurizio Marrone, in divisa da comitato spontaneo, dietro un garrire di tricolori impugnati da una cinquantina di persone per un micro corteo in zona Lingotto.
Questa volta nel mirino dei fascisti sono le palazzine dell’ex MOI che da due anni danno rifugio a centinaia di profughi, rifugiati senza casa dopo la fine indecorosa dell’emergenza nord africa. Tanti soldi per chi l’ha gestita, poco o nulla per chi fuggiva la guerra.
Nel frattempo l’inchiesta “mafia capitale” ha messo in luce gli enormi profitti di chi gestisce – legalmente o pagando il pizzo” – i campi rom, l’emergenza abitativa, i profughi e rifugiati. In questi casi i fascisti non si fanno troppi scrupoli a lucrare sugli stessi che, a parole, vorrebbero cacciare.
Chi guarda a colore dei soldi non si fa scrupoli per la vita e la dignità di nessuno, qualunque sia il colore della pelle, il suono della lingua, il sapore delle pietanze.
Fascisti all’Ex MOI? Ennesimo flop
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– 15 Dicembre 2014