Il comunicato si solidarietà emesso dall’IFA – Internazionale di Federazioni Anarchiche – riunitesi di recente a Lubiana.
Sostegno alla lotta NO TAV e solidarietà a tutti i denunciati e arrestati
In venti anni di lotte il movimento NOTAV ha dimostrato che opporsi ai soprusi dello stato, delle mafie e del capitale è possibile. Una lotta costruita quotidianamente da migliaia e migliaia di persone contro la costruzione della nuova linea ad alta velocità Torino Lyon. Uomini e donne che si battono contro la costruzione delle grandi opere funzionali agli interessi degli speculatori e delle multinazionali, contro la devastazione ambientale del territorio e la falsa retorica dello sviluppo.
Dallo scorso maggio, il governo ha deciso di ricominciare i lavori e davanti alla resistenza popolare ha deciso di utilizzare nuovamente le maniere forti. Manganelli, lacrimogeni, botte, denunce e carcere.
I NOTAV sono colpevoli di stare con i tanti che non riescono ad arrivare alla fine del mese, con chi vorrebbe che i 22 miliardi della Torino Lyon fossero usati per migliorare la vita di noi tutti, garantendo ospedali, pensioni, trasporti pubblici, scuole a tutti, in modo eguale. Sono colpevoli di aver pensato che un altro mondo è possibile. Sono colpevoli di aver sperimentato l’utopia concreta della partecipazione diretta, della solidarietà, del mutuo appoggio. Sono colpevoli di pensare che l’ordine ingiusto in cui siamo forzati a vivere possa e debba essere spezzato. Sono colpevoli di non essersi mai tirati indietro, di aver resistito per oltre vent’anni.
Un movimento popolare, un movimento tanto radicato quanto radicale, sa che di fronte alla violenza di carabinieri, poliziotti, militari reduci dalla guerra in Afganistan, di fronte all’occupazione militare, di fronte alla violenza legale ma non legittima dello Stato, ribellarsi è giusto.
L’IFA, Internazionale di Federazioni Anarchiche, esprime pieno appoggio alla lotta NOTAV e la solidarietà a tutti i denunciati e agli arrestati.
di seguito la versione in inglese:
Support for the NOTAV struggle and solidarity with those arrested and charged
In twenty years of struggle, the NOTAV movement has showed that it is possible to oppose the abuses of the State, the Mafia and Capital.
Thousands of people have fought on a daily basis against the construction of the new high-speed link between Lyon and Turin. Men and women are fighting against the construction of the big infrastructures which serve the interests of speculators and corporations, and against environmental devastation and the false rhetoric of development.
Last May the Italian government decided to re-start work and, faced with popular resistance, to use force once more: riot sticks, tear gas, courts and prison.
The NOTAV are guilty of taking the side of many who do not manage to make ends meet, guilty of being with those who would like the 22 billion euros put into the Lyon-Turin link to be used to improve the lives of us all, providing hospitals, pensions, public transport, schools for all ; guilty of thinking that another world is possible. Guilty of having experienced the concrete utopia of direct participation, of solidarity, and of mutual support; guilty of thinking that the unjust order in which we are forced to live can and should be destroyed. Guilty of never having retreated, having endured over twenty years.
A popular movement , a movement so deeply rooted and radical, knows that faced with police violence, with military veterans from the war in Afghanistan, with military occupation, with legal but not legitimate state violence, rebellion is right.
The IFA-IAF, Internal of Anarchist Federations, expresses full support to the NOTAV struggle and solidarity with all those arrested and charged.