Lunedì 14 gennaio – ore 13 in aula 55 – nuova udienza del processo contro quattro antifascisti accusati di furto aggravato per aver strappato manifesti affissi dal partito La Destra in occasione della marcia su Roma.
Nell’ultima udienza, svoltasi il 20 dicembre, il fascista chiamato a testimoniare ha suonato la stessa canzone dei sui colleghi intervenuti in luglio, parlando di manifesti strappati e non rubati, asserendo con faccia di bronzo invidiabile che la coincidenza con l’anniversario della marcia su Roma era del tutto casuale. Anche lui ha comunque ripetuto quanto sostenuto dai suoi due colleghi.
Sin da luglio e poi nuovamente a dicembre il buon senso avrebbe suggerito che la farsa terminasse, cancellando l’accusa di furto.
Ma, lo sappiamo, il buon senso non appartiene ai luoghi dove si consuma la vendetta di Stato.
Lunedì è fissato il terzo atto di questa triste farsa.
In quell’occasione oltre ad un ultimo fascista, verranno sentiti i compagni.
14 gennaio – Processo agli antifascisti
17:32