Il processo contro 53 No Tav alla sbarra per le giornate di resistenza del 27 giugno e 3 luglio 2011 alla Maddalena continua a ritmo serrato nell’aula bunker del carcere delle Vallette.
Il presidente Bosio preme sull’acceleratore, perché vuole finire in fretta, per chiudere la partita prima del suo prossimo pensionamento. Gran parte delle normali garanzie della difesa sono saltate, tra udienze fiume, e repliche impossibili.
Gli imputat* hanno deciso di reagire.
All’udienza del 28 febbraio abbandoneranno l’aula per dirigersi al cantiere/fortino di Clarea, nel luogo dove la lotta è partita per estendersi poi in tutt’Italia.
Invitano tutti a partecipare all’udienza del 28 febbraio nell’aula bunker alle 9 del mattino per andare poi insieme in Val Susa. L’appuntamento in valle è alle 12 a Giaglione.