ore 15/24
presidio con banchetti, bar, cibo, concerti, performance, interventi, in piazza Carlo Alberto (di fronte alla biblioteca nazionale). Se piove… sotto i portici della piazza.
ore 17 assemblea antimilitarista per costruire insieme una campagna di informazione e lotta contro la mostra mercato dell’industria aerospaziale, in programma all’Oval-Lingotto a novembre
Interventi su F35, business delle armi, scenari di guerra globale, trident juncture 2015, occupazione militare del territorio in Afganistan come Val Susa, nei CIE come nei quartieri popolari di Torino: il paradigma bellico del nuovo secolo.
Bar e cibo benefit lotte antimilitariste
ore 21 concerto con Minoranza di Uno, Mucopus, Decomposizione HC a seguire dj set
Dal 17 al 19 novembre si terrà a Torino “Aerospace & defence meeting”, mostra mercato internazionale dell’industria bellica aerospaziale.
Un’occasione per valorizzare le eccellenze del made in Italy nel settore armiero, con un focus sulle cinque aziende piemontesi, leader nel settore: Alenia Aermacchi, Thales Alenia Space, Avio Aero, Selex Es, Microtecnica Actuation Systems / UTC. 280 SMEs.
La mostra-mercato è riservata agli addetti ai lavori: industrie, governi e organizzazioni internazionali, protagonisti di un business lucroso che trova il proprio compimento nelle fabbriche di guerra.
Le immagini dei profughi che premono alle frontiere chiuse dell’Europa, il dibattito sull’accoglienza umanitaria, la retorica su chi muore in mare o in fondo a un tir nascondono una verità banale. Le guerre sono combattute con armi costruite a due passi dalle nostre case.
La rivolta morale non basta a fermare la guerra, se non sa farsi resistenza concreta.
Chi si oppone alla guerra, senza opporsi alle produzioni di morte, fa testimonianza ma non impedisce i massacri.
L’Alenia, uno dei protagonisti della mostra-mercato all’Oval, è uno dei gioielli di Finmeccanica, il colosso armiero italiano.
La “missione” dell’Alenia è fare aerei. I velivoli militari sono il fiore all’occhiello di questo colosso. Nello stabilimento di Caselle Torinese hanno costruito gli gli AMX e gli Eurofighter Thypoon, i cacciabombardieri made in Europ. Le ali degli F35, della statunitense Loockeed Martin, sono costruite ed assemblati dall’Alenia.
Un business milionario. Un business di morte.
Per fermare la guerra non basta un no. Occorre incepparne i meccanismi, partendo dalle nostre città, dal territorio in cui viviamo, dove ci sono caserme, basi militari, aeroporti, fabbriche d’armi, uomini armati per le strade.
Azione diretta contro il militarismo!
Federazione Anarchica Torinese
Riunioni ogni giovedì alle 21 in corso Palermo 46 – fai_to@inrete.it – 338 6594361
www.anarresinfo.noblogs.org