Come ogni venerdì abbiamo fatto il nostro viaggio settimanale su Anarres, il pianeta delle utopie concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.
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Ai confini d’Europa. Lesvos, Chios, Samos, Leros e Kos sono diventate isole prigioni per i migranti che vi approdano dalla Turchia, in una battaglia di confine si è scatenata a febbraio, quando la Turchia ha trasformati i profughi di guerra siriani in immigrati clandestini, spingendoli verso i confini con la Grecia. Nel paese ellenico l’estrema destra nazionalista ha attaccato i migranti, bruciato le sedi dei solidali, braccato i no border. I fascisti, braccio armato del governo di Nea Democratia, hanno aperto la strada ad una durissima repressione, che, complice il lockdown, è passata in buona parte sotto silenzio.
Una vasta solidarietà è stata attuata da gruppi di mutuo appoggio che hanno moltiplicato le mense autogestite, che raccolgono, cucinano e distribuiscono cibo.
Ce ne ha parlato Giulio anarchico e ricercatore precario da molti anni ad Atene
L’autogestione come resistenza alla crisi. L’esperienza argentina
Aprono i negozi, i parrucchieri, i ristoranti. Resta quasi del tutto vietato manifestare, riunirsi, scioperare. Restano aperte le carceri ed i tribunali, ma udienze e processi sono da remoto. Così si gettano in carcere sette anarchici con accuse che comportano decenni di carcere, nonostante siano riferite ad azioni di banale sabotaggio o normale lotta sociale. Lo Stato di polizia avanza giorno dopo giorno.
Anarchismo. Decolonizzare il nostro sguardo è un passaggio importante per rinforzare legami e prospettive libertarie che si sono sviluppate lontano dall’Europa e dai paesi che l’Europa ha occupato, per sfruttarne le risorse. Andrea Staid, anarchico e antropologo, ha preso spunto da un libro di cui ci siamo già occupati “Anarchici d’oltremare. Anarchismo, indigenismo, decolonizzazione” di Carlos Taibo, editato da Zero in Condotta – www.zeroincondotta.org
Appuntamenti:
Dal 29 maggio al 2 giugno: giornate di informazione e lotta antimilitarista
Venerdì 29 maggio
La guerra in casa. Fabbriche d’armi, soldati per le strade, spese militari, tagli alla sanità
ne parliamo con
Antonio Mazzeo, insegnante, antimilitarista, blogger
Pippo Gurrieri, ferroviere, anarchico, nella redazione di Sicilia Libertaria
ore 21 sulla piattaforma zoom
https://us02web.zoom.us/j/82746662102
Meeting ID: 827 4666 2102
Lunedì 1 giugno ore 10 punto informativo al mercato di Caselle Torinese
Martedì 2 giugno
ore 16
presidio dei senzapatria in piazza Castello a Torino
Wild C.A.T. Collettivo Anarco-Femminista Torinese
FB https://www.facebook.com/Wild.C.A.T.anarcofem/
Federazione Anarchica Torinese
Contatti: fai_torino@autistici.org – https://www.facebook.com/senzafrontiere.to/