La battaglia nella Rete: nuova frontiera del controllo globale
Venerdì 17 aprile
ore 21
corso Palermo 46
ne parliamo con Pepsy, navigatore esperto del Circolo Anarchico di Pisa, per capirne di più delle nuove leggi, delle forme del controllo e per una prima occhiata al funzionamento delle batterie di cannoni delle navi pirata
Ogni volta che la “libertà è in pericolo” gli Stati la difendono rubandocene grossi pezzi.
Promulgano leggi che danno più poteri alla polizia, inventano nuovi reati, che esercitano un maggiore controllo sulle nostre vite.
Internet, straordinario sistema di comunicazione, che per sua stessa natura sfugge alle vecchie regole e alle necessità che imbrigliano la carta stampata, è sempre più nel mirino dei legislatori. Sebbene gli Stati possano praticare talora la censura esplicita o il taglio dei flussi informativi, tuttavia solo regimi esplicitamente autoritari vi fanno ricorso.
I più preferiscono mantenere aperte le vie telematiche, che diventano il luogo ove sperimentare la messa sotto sorveglianza di un’intera società.
Non solo. Gli strumenti che la tecnologia offre alle polizie sono infinitamente più sofisticati che in passato, permettendo un’invasività mai conosciuta in precedenza.
Difendersi è difficile ma non impossibile.
I pirati del web si affrontano in mare aperto con i pescecani della cyber polizia.