Giovedì 19 gennaio 2012. Ieri centinaia di siti hanno dato vita ad uno sciopero contro il Sopa, l’acronimo significa Stop Online Piracy Act e indica una legge che il congresso statunitense sta approvando.
Questa legge, qualora venisse approvata, permetterebbe ai titolari di copyright statunitensi di agire direttamente per impedire la diffusione di contenuti protetti.
La legge consentirebbe inoltre al Dipartimento di Giustizia statunitense e ai titolari di copyright di procedere legalmente contro i siti web accusati di diffondere o facilitare le infrazioni del diritto d’autore. A seconda del richiedente, le sanzioni potrebbero includere il divieto ai network pubblicitari o ai siti di gestione dei pagamenti d’intrattenere rapporti d’affari con il sito accusato delle infrazioni, il divieto ai motori di ricerca di mantenere attivi link verso il sito in questione e la richiesta agli Internet Service Provider di bloccare l’accesso al sito web.
La legge, qualora approvata, renderebbe lo streaming di contenuti vincolati da copyright un reato.
Ne abbiamo parlato con un mediattivista di Reggio Emilia, Lorenzo Coniglione