È stato presentato lunedì in anteprima il film di Marco Tullio Giordana, Romanzo di una strage, dedicato alla strage di Piazza Fontana dove morirono 17 persone.
La diciottesima vittima, il ferroviere anarchico Giuseppe Pinelli, venne assassinato la notte del 15 dicembre 1969 nella stanza dal responsabile della squadra politica, il commissario Luigi Calabresi.
Il film di Giordana santifica la figura di quello che in quegli anni si guadagnò il soprannome di ‘commissario finestra’, cela il contesto politico di quegli anni e promuove un’immagine gloriosa del centrismo.
Ne abbiamo parlato con Massimo Varengo, testimone delle lotte di quegli anni.