Dopo 620 giorni in galera è stato liberato Pavel Syramolatou. È uscito il 27 settembre in seguito al perdono del padre e padrone della Bielorussia Lukaschenko. Pavel era stato arrestato il 17 gennaio 2011 con l’accusa di aver attaccato la sede del KGB di Bobruisk, un’azione di solidarietà con gli anarchici arrestati a Minsk nel settembre del 2010. Nel maggio del 2011 è stato condannato a 7 anni di prigione per distruzione di proprietà privata.
Cedendo alle dure pressioni dell’amministrazione penitenziaria aveva fatto domanda di grazia al presidente.
Restano in galera altri cinque anarchici Artsiom Prakapenka, Jauhen Vas’kovich, Ihar Alinievich, Aliaksandar Frantskievich and Mikalai Dziadok. Questi compagni sono fortemente contrari a chiedere perdono e sono disposti a scontare l’intera pena piuttosto che chiedere al presidente di essere rilasciati.
La liberazione di Pavel è il primo, piccolo, risultato della campagna di solidarietà promossa dall’IFA, l’Internazionale di Federazioni Anarchiche.
Tra il 22 e il 23 settembre si sono svolte numerosissime iniziative a favore dei compagni bielorussi.
In Italia, oltre a Torino, ci sono state iniziative a Roma, Livorno, Palermo, Reggio Emilia.
In Europa ci sono stati presidi a Londra, Parigi, Berlino, Bonn, nel sud ovest della Germania,