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Treno nucleare. La resistenza continua

Notte tra giovedì 14 e venerdì 15. Il trasporto di scorie nucleari da Saluggia a La Hague rimandato all’ultimo minuto lunedì scorso è stato effettuato questa notte. Nonostante il vento siberiano e il consueto silenzio che accompagna questi viaggi, lungo il percorso si sono formati presidi a Novara, Asti, Avigliana.
Ad Asti gli attivisti sono stati completamente circondati dalla polizia ma sono riusciti comunque a sfilarsi e a fare presenza a S. Damiano. Ad Avigliana intorno all’una un imponente apparato di polizia si è riversato sui binari accerchiando i No Tav che sul primo binario avevano srotolato lo striscione “Stop trasporti nucleari”.
La dirigente Lavezzaro ha indossato la fascia tricolore e ha intimato ai manifestanti di allontanarsi. Poi la parola è passata alla celere che ha spinto a forza fuori dalla stazione i compagni. Uno è stato ferito alla mano e alla coscia.
Questa volta, oltre al consueto nugolo di poliziotti della digos, era presente anche il loro capo Giuseppe Petronzi.
Nonostante l’enorme divario di forze gli energumeni in divisa hanno impiegato una buona mezz’ora a buttare fuori dalla stazione i No Nuke.
Sul piazzale si è ripetuta una scena già vista. Carabinieri e polizia che sequestrano i manifestanti chiudendo la piazza e impedendo a chiunque di allontanarsi sino al passaggio del convoglio con le scorie.
Un gruppo di compagni ha preso tavolo sedie e carte da gioco e, incurante del vento gelido, ha iniziato una partita a carte di fronte ai poliziotti armati sino ai denti.
Ancora una volta per far passare un treno pieno di scorie altamente radioattive il governo ha messo in campo centinaia di uomini in armi.
Lunedì hanno scelto di rimandare il treno per fiaccare la resistenza di gente che lavora e fa fatica a passare tante notti insonni. Questa notte ci hanno comunque trovati sulla loro strada.
Un motivo in più per essere sempre più numerosi la prossima volta.
Ascolta qualche flash della diretta dello sgombero della stazione di Avigliana seguito in diretta su radio Blackout
Qui puoi vedere il video di RepubblicaTV

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