Fronte del Tav. Giorno dopo giorno, si moltiplicano le azioni contro le truppe di occupazione e le ditte collaborazioniste.
Nella settimana tra il 21 e il 29 novembre i folletti No Tav hanno più volte disturbato il sonno e la tranquillità dei militari.
Il 21 novembre è toccato ai cacciatori che dormono all’hotel S. Giorgio di Sangano, svegliati da un gruppo di No Tav e folletti scesi dai monti, Il 28 novembre Maddalena Libera e un’allegra brigata di burloni ha chiuso con una catena l’ingresso carrabile della Caserma Ceccaroni di di Rivoli, dove sono di stanza gli alpini, in servizio nel cantiere. Il 29 novembre è toccato ai finanzieri che fanno un soggiorno dorato all’hotel Bucaneve di Bardonecchia: un gruppone di No Tav li hanno salutati rumorosamente con slogan, striscione e “Bella ciao”. Sulla strada del ritorno i No Tav della Bassa Valle e di Torino si sono fermati per un breve ma caloroso saluto ai carabinieri che dormono al Napoleon di Susa.
Notti agitate per i collaborazionisti e per le truppe di occupazione.
La resistenza continua…
Aggiornamento. Venerdì 6 novembre passaggiata notturna in Clarea con slogan, canti e qualche petardo sin oltre la mezzanotte. Sulla via del ritorno saluto rumoroso ai carabinieri che dormono al Napoleon.