Come ogni venerdì abbiamo fatto fatto il nostro viaggio settimanale sul pianeta delle utopie concrete. Dalle 11 alle 13 sui 105,250 delle libere frequenze di Blackout. Anche in streaming.
Ascolta il podcast:
In questa puntata:
Cesare Battisti. Il passato che non passa e l’emergenza securitaria. Un articolo di Massimo Varengo
Socialmente pericolosi. La sorveglianza speciale, un’arma di guerra dello Stato contro l’opposizione politica e sociale.
Atomiche, bombardieri e guerra
A proposito di sovranismo. C’è gente che vorrebbe iscriversi a sinistra, ossia porsi dalla parte del lavoro nel conflitto capitale/lavoro, oramai da quasi due decenni è finita a fare da sponda alle borghesie nazionali in nome del sovranismo. Etichetta multiforme che mette insieme tutti quelli che rimpiangono i bei tempi quando gli stati nazionali erano forti e garantivano, generalmente sulle spalle dei territori colonizzati – ma questo lo si tace – alcune briciole della torta ai lavoratori. Ne parliamo con Lorenzo Coniglione, che a questi temi ha dedicato un articolo uscito su Umanità Nova.
Il seme dell’odio. L’inganno del Leviatano, la scommessa dell’anarchia
Prossimi appuntamenti:
Mercoledì 23 gennaio
presidio in tribunale
in solidarietà con i cinque volontari contro l’Isis in Siria per i quali è stata chiesta la sorveglianza speciale, perché “socialmente pericolosi”
Venerdì 1 febbraio
Taser, galera e pistoleros
Dispositivi securitari e leggi di guerra
La pistola Taser è arrivata in Italia da poco. Negli Stati Uniti in vent’anni ha ammazzato oltre mille persone. Il Taser colpisce con una scarica elettrica, è una tortura legale.
I ricchi possono sparare e uccidere chi ruba.
Telecamere, droni spia, leggi che colpiscono chi occupa le case, leggi che mandano in galera chi fa un blocco stradale sono gli ingredienti di una guerra ai poveri senza esclusione di colpi.
Incontro con Robertino Barbieri di Psychoattiva
ore 21 alla Federazione Anarchica, in corso Palermo 46
Sabato 2 febbraio
punto info sul pacchetto sicurezza al Balon
ore 11/14
Venerdì 8 febbraio
Vivere senza padroni
Negli ultimi decenni lo sguardo ambientalista è divenuto uno dei cardini più robusti su cui si articola una critica radicale al capitalismo, la cui natura distruttiva porta alla catastrofe.
Stato e capitale, ciascuno nel proprio ambito, mirano al controllo globale, pervasivo, totalizzante delle nostre vite, messe al lavoro anche nel tempo dell’ozio e della libertà dalla schiavitù salariata.
Sottrarsi è possibile. Ed urgente.
Incontro con Stefano Boni, antropologo, docente all’università di Modena e Reggio Emilia, autore di “Homo confort”, “Vivere senza padroni”. Boni è anche curatore di “Lo sguardo dello Stato”, di James Scott, docente di antropologia a Yale.
ore 21 alla Federazione Anarchica, in corso Palermo 46
Venerdì 22 febbraio
Bergoglio, un gesuita in Vaticano
Incontro con Daniele Ratti dell’Ateneo Libertario di Milano
ore 21 alla Fat, in corso Palermo 46
Le riunioni della Federazione Anarchica Torinese, aperte a tutti gli interessati, sono ogni giovedì dalle 21 in corso Palermo 46