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La guerra sporca di Erdogan, la fiaccolata di Torino

IMG_20150730_224335I bombardamenti in Nord Iraq, gli scontri e gli arresti di massa in Turchia, le operazioni militari in Siria (Rojava), dimostrano che l’escalation militare a cui sta dando vita la Turchia è una guerra contro i curdi e la loro lotta per l’autodeterminazione, nonostante la propaganda mediatica continui a parlare di “guerra all’ISIS”.
Ben strana “guerra all’ISIS” quella in cui l’obiettivo principale sono le uniche forze che sul campo stanno combattendo lo Stato Islamico!
Nei fatti questa è la reazione della Turchia all’esperimento politico di autogoverno del Rojava, fatta con il beneplacito degli Stati Uniti e della Nato.
L’info di Blackout ne ha parlato con Daniele (collaboratore della Radio, autore di “Nell’occhio del ciclone, il popolo curdo tra guerra e rivoluzione”, e rientrato di recente da Nord Iraq e Siria). Nell’intervista sono stati affrontati gli ultimi accadimenti in Siria, cercando di svelarne le dinamiche di fondo.
Si è inoltre parlato della situazione in Nord Iraq, della rottura della tregua tra Ankara e PKK con i bombardamenti a tappeto di Qandil e delle altre zone controllate dalla guerriglia, di qual è il ruolo di Qandil e delle “zone liberate” sotto attacco, di qual è il posizionamento di Massoud Barzani e del PDK in questa partita, ecc.

Ascolta qui la diretta

Il 30 luglio per le strade di S. Salvario a Torino si è dipanata una fiaccolata di solidarietà, cui hanno partecipato circa trecento persone. Il segno che la lotta durissima che si sta svolgendo nel crocevia tra Turchia, Iraq e Siria è una scommessa importante per noi tutti.

Posted in autogoverno, il grande gioco, Inform/Azioni, internazionale, torino.

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